Cari colleghi,
è’ ormai da tempo attivo presso il C.R.E.A., ed altri Enti di ricerca: il CSER (Coordinamento Sindacale Enti di ricerca) che da sempre opera nell'ambito della CONFEDIR che, come Confederazione, ha patrocinato presso gli Enti di ricerca l'accredito della organizzazione sindacale. Il CSER è stato fondato in origine da un gruppo di ricercatori e tecnologi di provenienza ex- IRSA
IL CSER, opera ormai da molti anni con successo per le elevate professionalità, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, presenti negli Enti di ricerca pubblici, sempre in ambito CONFEDIR.
Il CSER si prefigge l'obiettivo di attuare azioni per la tutela della professionalità e della dignità del personale qualificato degli Enti di ricerca e possono aderire ad esso i lavoratori dipendenti di tutti Enti pubblici del comparto ricerca in possesso di elevata qualificazione professionale cioè ricercatori, tecnologi, dirigenti amministrativi, funzionari amministrativi, personale tecnico altamente qualificato e direttori di strutture, oltre a personale non contrattualizzato, come era fino qualche tempo fa ad esempio quello con qualifica di direttore e direttore di sezione degli ex IRSA (ormai inquadrato nel comparto ricerca dall’Ente di appartenenza (C.R.A.) come Dirigente di ricerca con una equiparazione peraltro molto discussa) e anche personale. E’ possibile anche aderire per il personale in pensione, anch’esso non contrattualizzato.
Obiettivo a lungo temine: riacquisire una dignità possibilmente di tipo dirigenziale, anche di tipo tecnico, per i profili più elevati della ricerca ed una dignità professionale, con possibilità di progressione di carriera basata sul merito effettivo, per tutte le categorie. Per quanto riguarda infine i Dirigenti amministrativi degli Enti di ricerca che, pur se in misura esigua, sono presenti negli Enti si è già contribuito tramite la CONFEDIR, a portare a termine un contratto (2008) che da anni era sospeso e si sta continuando a lavorare per la dignità della categoria, così come per tutte le altre.
Da alcuni anni all’interno del CSER è stato poi costituito un gruppo operativo composto da colleghi detti lavoratori con contratto flessibile (contrattisti, assegnisti, collaboratori, operatori a tempo determinato anche con profilo della ricerca, borsisti ecc.). Questo si è dato una propria struttura e che sta operando in modo molto valido e fruttuoso per la tutela di tutti dei lavoratori precari negli Enti di ricerca. Tale gruppo, denominato GARP, ha già raccolto molte adesioni formali e si è fatto promotore di molte iniziative sindacali, politiche e culturali, anche a livello legislativo, queste ultime tramite la CONFEDIR.
Il CSER si pone come obiettivo importante la rivalutazione della dignità e dell’autonomia del ricercatore e tecnologo anche a livello europeo ed internazionale; è’ da tempo infatti ben noto che alcune importanti Raccomandazioni della Commissione Europea per il mondo della ricerca, come la Carta Europea del Ricercatore e documenti successivi della Commissione, vengono attualmente disattese dalla maggior parte degli Enti pubblici di ricerca nazionali, pur essendo state formalmente accolte, ed è dunque urgente non solo denunciare ciò pubblicamente, ma anche individuare e mettere a punto strumenti adeguati ed efficaci per cambiare questa situazione.
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